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“Marx in Cina” intende fornire, con l’apporto di storici, filosofi ed economisti marxisti, elementi di documentazione e studio sul “socialismo con caratteristiche cinesi”. Ricostruisce il percorso della Cina dopo la svolta di “riforma e apertura” del 1978; le politiche economiche e sociali adottate per contrastare la grande crisi finanziaria mondiale del 2007-2008, che hanno consentito un ulteriore potente sviluppo; le scelte di politica internazionale, che deve fare i conti con il “pivot anticinese” promosso dagli Usa, che fomentano movimenti secessionisti e “rivoluzioni colorate”. Ma anche il dibattito politico-ideologico – di cui si ignora quasi tutto in Occidente – sui temi della “economia mista”, col ruolo trainante delle imprese pubbliche; dello “Stato socialista di diritto”; della battaglia contro il nichilismo storico (che vorrebbe sbarazzarsi dei padri fondatori della moderna Cina indipendente e volta al socialismo, Mao Zedong e Deng Hsiaoping) e per la fondazione di una nuova civiltà, di un sistema di valori socialisti in rapporto dialettico con la ricca e millenaria tradizione.
Marx è presente in Cina, nel dibattito politico-culturale, nel confronto delle posizioni politiche, nel delinearsi delle strategie di lungo periodo. Si vedano in proposito il saggio di due eminenti esponenti dell’Accademia marxista cinese sul ruolo del marxismo-leninismo nella rivoluzione democratica, antimperialista e di transizione socialista della nuova Cina; nonché quello sulle grandi questioni politico-ideologiche all’ordine del giorno. A cura di Andrea Catone. Saggi di Diego Angelo Bertozzi, Cheng Enfu, Pasquale Cicalese, Li Wei, Domenico Losurdo, Ma Xueke, Francesco Maringiò, Marco Pondrelli, Fausto Sorini. Il marxismo-leninismo è il metodo scientifico e la guida per conoscere e trasformare il mondo di Cheng Enfu e Li Wei Dieci questioni ideologiche spinose del 2014 di Ma XuekeDalla reflazione salariale post crisi 2008 alla proiezione mondiale della Cina. 7 anni di politica economica cinese di Pasquale Cicalese