A 100 anni dalla nascita del partito comunista
Antonio Gramsci – Scritti sul Partito
a cura di Ruggero Giacomini (MarxVentuno Edizioni 2020)
Mercoledì 10 marzo 2021 – ore 19:00 in videoconferenza
Ne discutono col curatore Ruggero Giacomini
Guido Liguori, presidente della International Gramsci Society Italia
Alexander Höbel, direttore di Marxismo Oggi online
Salvatore Tiné, ricercatore di Storia moderna, Università di Catania
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Sarà possibile seguire l’incontro in streaming su YouTube
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MarxVentuno Edizioni, II strada Borrelli 34, 70124 Bari. Tel. 3454114728
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Per il centenario della nascita del Partito Comunista d’Italia è uscito per le edizioni MarxVentuno il libro Antonio Gramsci. Scritti sul partito, a cura di Ruggero Giacomini.
Il libro intende dare un contributo alla conoscenza di un aspetto fondamentale dell’opera del dirigente comunista generalmente poco considerato: la sua elaborazione sul partito comunista, condizione essenziale della lotta per il socialismo. Il partito comunista è concepito da Gramsci quale organismo vivente che sviluppa attraverso l’esperienza il suo processo di apprendimento. La lotta per il socialismo percorre come un filo rosso tutta la battaglia culturale e politica del rivoluzionario sardo.
Il volume, aperto da un’utile e ampia introduzione del curatore, riporta, preceduti da una nota esplicativa essenziale per inquadrarli nel contesto storico-politico, i più significativi testi di Gramsci dalla fase di fondazione del partito (1920-1921) al suo arresto, scritti che, dopo il 1966 (Socialismo e fascismo. L’Ordine Nuovo. 1921-1922, Einaudi) e il 1971 (La costruzione del Partito comunista 1923-1926, Einaudi, Torino) non sono più stati pubblicati organicamente, quando, dopo lo scioglimento del PCI il piano dell’edizione critica Einaudi degli scritti precarcerari di Gramsci è stato interrotto e non hanno più visto la luce gli attesi tre volumi del periodo 1921-1926.
Una sezione di questo libro è dedicata a un’antologia di testi sul partito tratti dai Quaderni del carcere.
Il volume è stato pensato per fornire, in particolare ai giovani compagni, testi fondamentali per lo studio della concezione del partito comunista che Gramsci, militante e dirigente politico a tempo pieno, elaborava nel fuoco della lotta, a stretto contatto con l’Internazionale comunista. Note bio-bibliografiche e cronologia essenziale completano il volume.
Oltre a documentare l’azione e la riflessione sviluppate nel tempo, questi testi delineano nel loro svolgersi i capisaldi di una teoria dell’organizzazione, caratterizzata dall’innesto creativo del marxismo e del leninismo nella realtà di un paese capitalistico occidentale con le sue specificità. Essi sono una bussola essenziale anche per chi oggi voglia contribuire al compito, tanto necessario quanto complesso e difficile, di una ripresa del movimento operaio e comunista in Italia, lasciandosi alle spalle l’inglorioso trentennio post-sovietico (1991-2021), caratterizzato da una rovinosa caduta politica e organizzativa dei comunisti.Ruggero Giacomini è storico, comunista, studioso di Gramsci da lungo tempo. Curatore con Domenico Losurdo e Michele Martelli del volume Gramsci e l’Italia (1994), ha smontato la fantasiosa costruzione scandalistica di Franco lo Piparo sul “quaderno mancante” (cf. “Storia e problemi contemporanei”, n. 62/2013 e InchiestasuGramsci_Il_quaderno_ritrovato.pdf). In Gramsci e il giudice (2017), ha ricostruito l’azione provocatoria del giudice istruttore del tribunale speciale, da cui i sospetti infondati di Gramsci sulla lettera di Grieco del 1928 e, a seguire, tanta letteratura congetturale sui “tradimenti” di Togliatti e del partito comunista.